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  • Immagine del redattoreGuido Bonatti

Il tema natale #2: gli step per disegnarlo e iniziare a leggerlo

Abbiamo detto che il tema natale è come una partitura musicale per chi è in grado di leggerlo e interpretarlo. Il "lettore" di questo particolare tipo di musica normalmente è uno specialista, un astrologo, ma chiunque può acquisire delle nozioni basilari che permettono di iniziare a leggere il "suono" che ciascuno di noi produce.


Per semplicità (potremo vedere la costruzione di un tema natale in modalità "manuale" in un secondo momento), andiamo adesso su un motore di ricerca qualsiasi e digitiamo "Astro seek".


Su questo sito molto famoso di astrologia, di cui esiste anche una versione tradotta in italiano, abbiamo la possibilità di disegnare la nostra carta del cielo personalizzata in pochi passaggi e a costo zero.


Clicchiamo su "Calcolo Tema Natale". Noteremo la tabella dell'immagine sottostante che ci consente di inserire i nostri data anagrafici. Data, luogo e ora di nascita sono fondamentali per avere la personalizzazione più raffinata della nostra carta del cielo. Una volta che abbiamo inserito i dati (è possibile anche flaggare "ora sconosciuta" nel caso non abbiamo questo dato) clicchiamo sul tasto azzurro: "Calcola".


Astro Seek step 1

Ho inserito dei dati casuali per una persona nata a Milano l'1 gennaio 1970 a Milano, Italia, alle 12.00. Vediamo come il sito presenta le informazioni del tema natale:


Astro seek step 2

Impariamo subito a cogliere 4 punti fondamentali di questa carta, in ordine antiorario: Ascendente (ne abbiamo parlato in questo articolo), Imum coeli o Fondo del cielo, Discendente, Medium Coeli. Questi quattro punti corrispondono ai segmenti in grassetto presenti nella carta.


La "riga" dell'Ascendente è il punto di partenza del tema natale, il grado zero del nostro personalissimo cerchio zodiacale. Da qui infatti notiamo una serie di numeri crescenti: 1, 2, 3... fino a 12. Ogni numero corrisponde a un settore, o "casa" zodiacale. Ciascuna casa dello zodiaco corrisponde a un'area particolare dell'esistenza, in breve:


Casa 1: l'esteriorità, la "maschera" dell'individuo (questa casa corrisponde all'Ascendente: vedete questi due articoli, qui e qui, per una spiegazione più approfondita);


Casa 2: i valori, materiali e immateriali; se non ricordo male, Carolyne Faulkner usa una definizione fantastica per descrivere questo settore: "l'equipaggiamento in dotazione alla persona al momento della nascita"; simboleggia anche l'immagine proiettata di sé, e il rapporto con gli audiovisivi, come la fotografia, il cinema, il teatro;


Casa 3: le comunicazioni di ogni tipo, il vicinato, il pendolarismo, le gite, i piccoli spostamenti quotidiani; l'istruzione di base (non c'è una regola precisa, ma potremmo dire fino ai primi anni delle scuole superiori, in Italia); la stampa e i quotidiani (è indifferente il mezzo di trasmissione: cartaceo, televisivo, online...);


Casa 4: la casa intesa come "habitat", il luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, l'abitazione (ma anche l'ufficio, per estensione); tendenzialmente, il significatore astrologico della figura paterna; simboleggia la seconda parte della vita (ne parleremo in futuro); osserviamo inoltre che l'inizio di questa casa coincide con il secondo "rigo" in grassetto di fianco alla scritta "IC" (ovvero: Imum coeli, Fondo del cielo). Ci troviamo nella parte più notturna, più nascosta, più intima del soggetto;


Casa 5: la passione amorosa, i divertimenti, il gioco, la ricreazione, la creatività, lo svago, le arti dello spettacolo, il rapporto con i bambini e con i figli, l'insegnamento;


Casa 6: il lavoro, soprattutto quello dipendente, poiché questa casa è anche in rapporto al concetto di "gerarchia", di qui la co-significanza con gli animali domestici (intesi come esseri gerarchicamente dipendenti, subordinati agli esseri umani); le condizioni di salute; il ménage quotidiano;


Casa 7: è in rapporto con la terza linea in grassetto che abbiamo evidenziato sopra, la linea del "Discendente". Come si capisce dal termine, è in diretta contrapposizione all'Ascendente, che era la linea da cui tutto partiva, il grado zero del nostro zodiaco. Qui è dove si dice che la persona incontra, e si scontra, con l'altro, con il distinto da sé. La casa settima simboleggia le unioni associative (matrimonio, alleanze di vario genere) e i nemici dichiarati;


Casa 8: i beni degli altri, intesi come eredità, lasciti, pensioni. La sessualità. In un senso più filosofico, concerne la trasformazione, il ciclo di vita, di morte e di rinascita; non a caso tradizionalmente questa casa è stata collegata alla morte in senso fisico anche se in futuro dedicherò degli articoli a questo punto (la connessione casa ottava - morte è molto da rivedere, come dimostra Ciro Discepolo);


Casa 9: l'istruzione superiore (gli ultimi anni delle superiori, l'università, i dottorati di ricerca, il lavoro in accademia), i viaggi lontani, inclusi quelli spirituali, religiosi, metafisici. Il rapporto con l'estero. Questa casa sembra anche simboleggiare il rapporto con gli animali, preferibilmente selvatici, data la natura "wild and free" del segno co-significante di questo settore, il Sagittario (tipico esempio: il cavallo, che il Sagittario rappresenta fisicamente per metà);


Casa 10: lo status sociale, come si è visti in società; tendenzialmente il rapporto con le figure materne (la madre, la nonna materna, la bisnonna). Raffigura il lavoro, ma qui nel senso di prestigio sociale e di ruolo in società; se e come si desidera essere visti;


Casa 11: le amicizie e i progetti. Il rapporto con la musica.


Casa 12: i nemici nascosti e i centri di detenzione; gli ospedali, i manicomi. "L'apprendimento a livello emotivo e spirituale. Questo apprendimento ha luogo attraverso la graduale crescita di consapevolezza che accompagna la solitudine e la profonda sofferenza" (S. Arroyo, L'interpretazione della carta natale, Astrolabio, Roma, 1991, p. 95).


***


Come avrete notato, sono molte le aree della nostra esistenza descritte da un tema natale. E per il momento siamo soltanto a un livello molto superficiale della lettura di quella partitura musicale di cui vi accennavo! Nei prossimi articoli cercheremo di migliorare le nostre capacità di leggere la musica di cui tutti noi siamo fatti!



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