Continua il nostro viaggio nella Storia iniziato qui per studiare i precedenti passaggi di Plutone in Acquario e cercare di trarre alcuni suggerimenti per interpretare l'attuale transito che durerà fino al 2043.
"L'impero achemenide (persiano) mantenne la Giudea finché questa non fu conquistata dagli eserciti di Alessandro Magno nel 334 a.C. Come fece in ogni regione che conquistò, anche in Giudea Alessandro introdusse credenze e valori culturali ellenistici che alcuni ebrei accettarono e altri rifiutarono. Dopo la morte di Alessandro nel 323 a.C., la regione precedentemente nota come Regno di Giuda fu conquistata dal suo generale Tolomeo I, che comandava anche sull'Egitto, ma gli fu sottratta dai Seleucidi di Siria nel 198 a.C. I Seleucidi mantennero la regione fino a quando l'emanazione degli editti del loro re Antioco IV Epifane (174-163 a.C.) volti a stabilire pratiche religiose ellenistiche nella regione (e in particolare nel tempio di Gerusalemme) portò alla rivolta dei Maccabei del 168 a.C. circa.
La rivolta dei Maccabei (168-160 a.C. circa) si concluse con la vittoria delle forze ebraiche e con la consacrazione del tempio (commemorato dalla festa di Chanukkah). Sebbene tradizionalmente vista come un'insurrezione dei combattenti per la libertà religiosa (guidati da Giuda Maccabeo) contro l'occupazione straniera e l'oppressione religiosa, è possibile che la rivolta sia iniziata come una guerra civile tra gli ebrei che avevano abbracciato l'Ellenismo dei Seleucidi e i tradizionalisti che lo rifiutavano, e che Antioco IV ne sia rimasto coinvolto come alleato degli ebrei Ellenistici" (tratto da World History, traduzione mia).
È notevole osservare come una festività ebraica come Chanukkah, celebrata ancora oggi, tragga origine dagli eventi che si sono verificati al termine del transito di Plutone in Acquario del nuovo periodo che stiamo prendendo in considerazione: "In ebraico la parola 'chanukkah' significa 'inaugurazione' o 'dedica': infatti la festa commemora la conquista di Gerusalemme e la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme avvenute nel 164 a.C., nelle prime fasi della rivolta dei Maccabei contro l'impero seleucide.
I seleucidi avevano infatti tentato di distogliere gli ebrei dalla Torah e in particolare da alcuni precetti come lo Shabbat (riposo sabbatico) ed il Brit Milah (circoncisione). Gli assiro-ellenici ritenevano di poter cancellare la specificità giudaica proibendo la pratica della Legge, ma solo una minoranza di ebrei venne religiosamente "corrotta": secondo Zaccaria Zc 4.6 una rivolta armata guidata da un anziano sacerdote dell'antica famiglia degli Asmonei, Mattatia, permise 'la vittoria dello spirito sulla forza brutale, che minacciava Israele nella sua vita religiosa e spirituale'" (tratto da: Wikipedia).
Ad Occidente, la repubblica romana, tra la seconda e la terza guerra punica, conosce forse il suo più lungo periodo di pace. Con l'espansione territoriale di Roma verso Oriente nelle zone intorno al Mar Egeo e l'annessione dei regni di Egitto e di Pergamo si viene a creare una divisione politica interna sul ruolo della repubblica in quello che potremmo definire un "Mediterraneo allargato" in cui Roma è sempre più egemone.
Marco Porcio Catone, eletto censore nel 184 a.C., "fu il leader dei piccoli proprietari terrieri, romani e italici, alleati a settori dell'artistocrazia in lotta contro il predominio della fazione scipionica (Scipione l'Africano, n.d.a.). Quest'ultima propugnava una nuova cultura ellenizzante, ricca certo di valori universali, ma per certi aspetti inconciliabile con la moralità arcaica di una piccola società contadina.
(...) Bisogna ricordare che la politica ellenizzante degli Scipioni aveva fatto di Roma la più grande potenza del Mediterraneo, ma i vantaggi erano andati soprattutto all'aristocrazia, che aveva accresciuto il proprio potere e i propri latifondi, e non esitava ormai a imitare il lusso delle corti ellenistiche, incurante della rovina di altri strati della popolazione, tra cui in primo luogo i piccoli proprietari.
Catone vide soprattutto questi ultimi aspetti dell'ellenizzazione: cercò di far approvare le leggi sumptuariae, per limitare le spese di lusso, e guidò con vigore l'opposizione agli Scipioni, contro i cui esponenti ed alleati fu coinvolto in numerosi processi" (M. Bettini, La letteratura latina, La Nuova Italia, Milano, 2001, p.358).
Il lusso rappresenta un altro piccolo indizio che ritroveremo ancora nei successivi passaggi di Plutone in Acquario nel corso della Storia.
Con le conquiste territoriali ad Oriente per Roma si avvia una stagione di commerci, anche di beni di lusso, che inizia gradualmente a trasformare la precedente economia "di guerra", basata soprattutto sui proventi derivanti dai saccheggi delle popolazioni sottomesse e dagli stipendia dovuti ai legionari.
Alle rotte del Mediterraneo si allaccerà anche la Via della Seta, che vedrà protagonista ancora una volta la Cina, Paese come vedremo fortemente interessato dal transito che stiamo studiando.
Secondo Wikipedia infine, è databile intorno al periodo 179-141 a.C. il primo frammento di carta prodotto in nostro possesso, probabilmente parte di una mappa geografica, rinvenuto proprio in Cina, a Fangmatan, nella provincia del Gansu.
Questo ritrovamento ci fa pensare che la tecnica di produzione della carta fosse conosciuta in Cina già in questo periodo.
Un'ultima curiosità riguardante la Cina, ma di grande importanza: nel 165 a.C. l'imperatore Wen della dinastia degli Han Occidentali introdusse l'accesso alle cariche pubbliche tramite il superamento di esami di Stato, una pratica che si sarebbe consolidata in periodo medievale in Cina e che sarebbe sopravvissuta intatta fino al 1905.
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